8.7.16

UN PIANETA CON TRE SOLI


Oggi conosciamo centinaia di sistemi planetari sparsi per la galassia che ospitano migliaia di pianeti. Data la grande varietà di configurazioni con cui si presentano, potremmo dire che quasi ogni sistema ha le sue affascinanti peculiarità e la natura sa sempre come stupirci.
L'ultima meraviglia scoperta è il sistema stellare triplo HD 131399, ospitante un pianeta che in teoria non dovrebbe esistere. 
HD 131399 si trova a circa 319 anni luce dalla Terra in direzione della costellazione del Cenaturo ed è composto da tre astri molto differenti. La componente principale A, una stella giovane (16 milioni di anni appena) di classe A1, è simile a Sirio e Vega ed ospita il pianeta. Le altre due stelle del sistema, B e C, orbitano l'una attorno all'altra, separate da 10 UA (1 UA è la distanza Terra - Sole, 10 UA è circa la distanza tra la Terra e Saturno), e la coppia rivoluziona attorno alla componente principale A alla distanza di 300 UA. 
Il sistema è talmente luminoso che risulta visibile nel cielo come una stella di magnitudine 7, dunque appena fuori dalle possibilità del semplice occhio umano ma perfettamente alla portata di binocoli e piccoli telescopi.


Studiato in dettaglio dal VLT, attraverso SPHERE è stato possibile ottenere un'immagine del pianeta e del suo sistema. Si tratta infatti della prima immagine in assoluto di un pianeta appartenente ad un sistema ternario, oltre che uno tra gli esopianeti più freddi e meno massicci fotografati finora. Ottenere l'immagine di un esopianeta è ancora un lavoro estremamente difficile nonostante ormai se ne conoscano migliaia. 
Ci eravamo meravigliati dei pianeti ribattezzati "Tatooine" in onore del pianeta natale di Luke Skywalker, ovvero quelli che orbitano attorno ad un sistema stellare doppio. Sembravano una rarità fino a pochi anni fa eppure oggi si crede siano molto più diffusi di quanto si pensi visto e considerato il numero crescente di scoperte e soprattutto il fatto che la maggior parte delle stelle si legano in sistemi binari o multipli. I due soli di questi mondi possono creare un perenne giorno, se il tramonto di uno coincide con il sorgere dell'altro, oppure creare albe e tramonti doppi di incredibile bellezza. 
Ma vediamo ora da vicino il nuovo pianeta HD 131399 Ab.


Si tratta di un gigante gassoso con una massa pari a 4 volte quella di Giove che orbita in 550 anni attorno alla componente A, da cui dista 80 UA ( il doppio di quanto dista Plutone dal Sole). Questi dati hanno strabiliato gli astronomi: secondo le attuali teorie, un pianeta così massiccio posto su un'orbita così distante dalla sua stella e sottoposto alla potente influenza gravitazionale di ben tre astri, verrebbe espulso dal sistema rapidamente. Ciò che invece si osserva è che il pianeta gode di ottima salute e percorre un'orbita attualmente stabile, con un'eccentricità stimata in 0.35±0.25.


Le dinamiche sulla sua nascita sono ancora incerte: potrebbe essersi formato su un'orbita più vicina ad A ed aver migrato verso l'esterno successivamente, oppure essersi originato attorno alla coppia BC per poi essere catturato dalla gravità di A. 
Grazie all'osservazione diretta del pianeta è stato possibile stimarne la temperatura, risultata attorno agli 850 K (circa 580°C). Lo strumento IFS (Integral Field Spectrograph), implementato su SPHERE e costruito in Italia, ha permesso di acquisire lo spettro del pianeta e quindi la misurazione della temperatura. 

Essendo un mondo gassoso non possiamo scrutare il cielo dalla sua superficie, ma ipotizziamo per un attimo di poterlo fare: cosa vedremmo nel corso del lunghissimo anno del pianeta? Per un quarto della sua orbita (ovvero 140 anni) il pianeta sperimenterebbe un dì costante con i tre astri nel cielo poichè il sole principale tramonterebbe al sorgere della coppia di soli minori. Ciò accade quando il pianeta si trova tra A e la coppia BC. Col procedere del pianeta lungo l'orbita la distanza apparente del sole principale e della coppia di soli minori nel cielo diminuirebbe progressivamente, generando per la maggior parte dell'anno un'alternanza di dì e notte con albe e tramonti tripli. L'alternanza si ha quando la posizione del pianeta è opposta a quella della coppia BC: in tal caso le tre stelle sarebbero visibili solo durante il dì.


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