19.4.13

KEPLER 62e E KEPLER 62f : TANTA ACQUA E TANTE SPERANZE

Kepler ha scovato recentissimamente due pianeti di taglia terrestre che potrebbero avere tutte le carte in regola per ospitare forme di vita.

Non sono i primi ad essere considerati potenzialmente abitabili, ma sicuramente sono ora in cima alla lista.
I due pianeti appartengono ad un unico sistema planetario che orbita attorno alla stella di tipo solare Kepler-62.
Questo astro, classificato K2 e situato nella costellazione della Lira a 1200 anni luce da noi, ha una massa pari a 2/3 di quella del nostro Sole ed una luminosità pari ad 1/5. Il sistema planetario è composto da ben 5 pianeti: 3 orbitano troppo vicini alla loro stella (e dunque sono ritenuti inadatti ad ospitare forme di vita a causa dell'eccessivo calore superficiale) ed i 2 pianeti più esterni sono l'oggetto di questo approfondito studio.
Questi ultimi due pianeti, Kepler-62e e Kepler-62f, orbitano all'interno della zona di abitabilità del sistema e la loro taglia ridotta ha catturato l'attenzione degli astronomi.

Gli astronomi autori della scoperta suggeriscono che questi due pianeti possano essere 'pianeti oceano', ovvero pianeti interamente ricoperti da un profondo oceano e senza terre emerse.
Kepler-62e possiede una massa pari a 1.6 volte quella terrestre e rivoluziona in 122.4 giorni mentre Kepler 62f ha una massa pari a 1.4 volte quella della Terra ed il suo anno dura 267.3 giorni.

Se Kepler 62e avesse un'atmosfera di tipo terrestre sulla superficie ci sarebbero circa 30°C, mentre su Kepler-62f ci sarebbero -28°C. A causa delle caratteristiche della stella ed alla sua relativa vicinanza ai pianeti, se fossimo sulla superficie di questi due pianeti vedremmo un sole angolarmente più grande di quello che vediamo sulla Terra, ma la bassa luminosità della stella darebbe la sensazione di camminare per strada in un giorno nuvoloso.

Molto probabilmente Kepler-62e è un mondo caldo ed umido con un cielo molto nuvoloso e Kepler-62f è un pianeta più freddo ma comunque abitabile. La bella notizia è che i due pianeti mostrano un colore differente durante le analisi: questo dettaglio è alla base per lo studio di indicatori di attività biologica di qualche genere.
Restano da analizzare le atmosfere di questi due interessantissimi pianeti, che molto possono dirci sulla struttura, sulla composizione e sull'abitabilità di questi mondi.

Left to right: Kepler-22b, Kepler-69c, Kepler-62e, Kepler-62f, and Earth


Articolo
Fonti:
http://www.cfa.harvard.edu/news/2013/pr201311.html
http://www.sciencemag.org/content/early/2013/04/17/science.1234702
http://www.nasa.gov/mission_pages/kepler/news/kepler-62-kepler-69.html