23.2.12

UNA NUOVA CLASSE DI PIANETI EXTRASOLARI

Credit: Nature
E' di questi giorni l'annuncio della scoperta di una nuova classe di pianeti extrasolari, caratterizzata da pianeti di taglia intermedia tra quella terrestre e quella di Urano, che possiedono una spessa atmosfera ricchissima di vapore acqueo.

Il prototipo di questa interessantissima classe è GJ 1214b : una frazione importante della sua massa è costituita da acqua (25% roccia e 75% acqua). Il pianeta in questione è stato scoperto nel 2009 dal progetto MEarth Project e la sua peculiare caratteristica è stata evidenziata considerando il suo diametro pari a 2.7 volte quello terrestre ed il suo peso, ben 7 volte quello del nostro pianeta. Orbita attorno ad una nana rossa alla distanza di 2 milioni di km in sole 38 ore e possiede una temperatura superficiale oscillante tra i 120°C ed i 250°C.

Nel 2010 è stata osservata la sua atmosfera, rivelandone la composizione principalmente a base di acqua.
L'osservazione di grandi quantità di acqua potrebbe anche essere il frutto dell'emissione di uno spesso strato di vapore acqueo presente in quota nell'atmosfera del pianeta, senza che questa debba esserne necessariamente satura.

Per osservare la composizione atmosferica del pianeta è stata utilizzata la Wide Field Camera 3 (WFC3) dell' Hubble Space Telescope osservando la luce della stella che durante il transito planetario filtra attraverso l'atmosfera planetaria , rivelandoci il mix dei gas che la compone.
L'osservazione infrarossa di Hubble supporta l'ipotesi dell'atmosfera satura di vapore acqueo, abbandonando quella dello strato di vapore acqueo. 

La massa e la taglia del pianeta sono sconosciuti, a differenza della sua densità che risulta essere pari a 2 g/cm3; l'acqua ha una densità pari a 1 g/cm3 e la Terra 5.5 g/cm3 . Ciò suggerisce la presenza di molta più acqua su GJ 1214b rispetto alla Terra e una struttura interna molto differente da quella terrestre. Inoltre, alte temperature e pressioni creerebbero sostanze esotiche come 'acqua superfluida' e 'ghiaccio caldo' non esistenti nell'ambiente a noi familiare.

Pare che il pianeta si sia formato nelle regioni esterne del sistema planetario, dove il ghiaccio era presente in abbondanza, migrando poi verso zone più vicine alla stella transitando nella zona abitabile del sistema. Dunque per un certo periodo sul pianeta si sono verificate condizioni di tipo terrestre.
GJ 1214b è un ottimo candidato per il futuro James Webb Telescope anche grazie alla sua vicinanza alla Terra : solo 40 anni luce.


Fonti :
http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2012/13/full/
http://hubblesite.org/pubinfo/pdf/2012/13/pdf.pdf
http://www.cfa.harvard.edu/news/2012/pr201204.html
http://en.wikipedia.org/wiki/GJ_1214_b

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