5.12.13

ACQUA SICURA SU 5 ESOPIANETI

Per la prima volta un team di astronomi ha scoperto e confermato la presenza di acqua su ben 5 pianeti extrasolari. La ricerca di questo prezioso elemento su mondi alieni è in atto da anni ma è assai difficile isolarne la traccia e confermare con certezza la sua reale presenza. Tutti e 5 i pianeti oggetto di questa scoperta appartengono alla classe degli Hot Jupiters, giganti gassosi come il nostro Giove che però orbitano assai vicino alla loro stella essendo sottoposti a temperature e stress gravitazionali assai elevati. Ma allora perchè è importante la scoperta di acqua su questi mondi inospitali? Ebbene, l'importanza della scoperta dell'acqua su questo tipo di pianeti è importantissimo non tanto per questo tipo di pianeti, ma per verificare la capacità e l'affidabilità dei metodi e degli strumenti di poter scovare l'acqua su pianeti di tipo terrestre. E' infatti questo il vero obiettivo: scoprire l'acqua su un pianeta di tipo terrestre posto nella famosa zona di abitabilità. Ma per giungere all'obiettivo bisogna esercitarsi e procedere per gradi. Quella di questi giorni è un grosso passo avanti in quel senso.
E' utile ricordare che lo studio di queste atmosfere è possibile grazie alla geometria orbitale apparente del loro pianeta. Per noi osservatori è indispensabile che il pianeta transiti esattamente di fronte alla sua stella, intersecando con la sua orbita la linea di vista che congiunge l'osservatore alla stella. Così facendo si viene a creare un piccolissimo eclisse che permette ai sofisticatissimi sensori delle sonde e dei telescopi dedicati di andare ad analizzare la poca luce che filtra attraverso l'atmosfera che circonda questi pianeti che in quella configurazione sono visti 'contro luce'. Tramite un'analisi spettroscopica di quella particolare luce gli astronomi sono in grado di rilevare le componenti chimiche di quell'atmosfera e/o eventuali processi fisici in atto.
Vediamo quindi da vicino questi pianeti.

WASP-17b è il primo di questi pianeti. Si tratta di un gigante gassoso con orbita retrograda la cui atmosfera è già stata analizzata in passato con successo, rilevando la presenza di sodio. Il segnale associato alla presenza di acqua è assai evidente.

HD 209458b è uno tra i pianeti extrasolari più studiati e conosciuti. Su questo mondo infernale imperversano tempeste e venti supersonici ma studi passati hanno scovato nella sua atmosfera addirittura molecole organiche e d'acqua. In particolare, assieme a WASP-17b, è il pianeta su cui è stata rilevata la maggior quantità d'acqua fino ad oggi.

WASP-12b ha già mostrato in passato carbonio e acqua in grandi quantità.

WASP-19b orbita attorno ad una stella vicina ed il suo anno dura appena 18,9 ore terrestri.

XO-1b è stato addirittura scoperto da un astrofilo. Sul pianeta sono state rilevate tracce di metano, monossido di carbonio, anidride carbonica e vapore acqueo.



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