23.3.12

PIANETI IPERVELOCI

Le centinaia di pianeti extrasolari ormai noti ci hanno abituato a scenari e considerazioni davvero ai limiti della nostra stessa capacità immaginativa. Ma lo studio che ha portato ad ipotizzare l'esistenza di pianeti iperveloci, ovvero mondi che sfrecciano nello spazio interstellare a milioni di chilometri all'ora, ha davvero dell'incredibile.

La presenza di questi pianeti è stata ad oggi ipotizzata da studi teorici che mostrano come possano effettivamente esistere corpi celesti del genere con velocità di fuga che raggiungono punte di 50 milioni di km all'ora, dunque considerevoli frazioni della velocità della luce. Fino a ieri si pensava che queste velocità fossero prerogativa delle sole particelle subatomiche.

La teoria cominciò a lasciar spazio alla realtà quando circa 7 anni fa (2005) Warren Brown scoprì la prima stella iperveloce. Ad oggi se ne conoscono una decina in tutta la galassia (poste a più di 50 kiloparsec da noi, dunque non vincolate gravitazionalmente alla nostra galassia) e se ne teorizza la presenza in numero totale di un migliaio.

Il catalogo che le conta è il HVS (Hypervelocity Star) che ne racchiude dieci:


  • HVS 1 - (J090744.99+024506.8) (a.k.a. The Outcast Star)
  • HVS 2 - (SDSS J093320.86+441705.4) or (US 708)
  • HVS 3 - (HE 0437-5439) - forse proveniente dalla Grande Nube di Magellano
  • HVS 4 - (SDSS J091301.00+305120.0)
  • HVS 5 - (SDSS J091759.42+672238.7)
  • HVS 6 - (SDSS J110557.45+093439.5)
  • HVS 7 - (SDSS J113312.12+010824.9)
  • HVS 8 - (SDSS J094214.04+200322.1)
  • HVS 9 - (SDSS J102137.08-005234.8)
  • HVS 10 - (SDSS J120337.85+180250.4)



In seguito alla scoperta di queste strabilianti stelle la ricerca ha compreso i meccanismi responsabili della velocità di questi astri. Si tratta di sistemi binari incappati in buchi neri : una compagna rimane imprigionata dalla  fortissima gravità del buco nero mentre l'altra viene allontanata dal sistema e 'sparata' nello spazio, secondo la legge fisica che regola l'interazione gravitazionale di tre corpi.

Lo scenario appena descritto riguarda solo una coppia di stelle (ipotizzando una separazione di 0.05-0.5 UA) , ma immaginiamo che queste possiedano un sistema planetario (con pianeti, ad esempio Hot Jupiters, orbitanti a 0.02-0.05 UA dalla stella)....cosa accadrebbe ai pianeti? Proprio questa è la situazione studiata e modellizzata dai teorici che hanno condotto lo studio. 
La stella sganciata dal sistema binario sarebbe in grado di portate con sè i propri pianeti nella sua rapidissima fuga; ciò che risulta dai modelli è che anche i pianeti della stella 'condannata' potrebbero subire lo stesso destino della stella espulsa dal sistema, acquisendo la folle velocità di 10-16 milioni di km all'ora. Secondo simulazioni che trattano condizioni favorevoli per questi pianeti la velocità raggiungibile da questi corpi potrebbe toccare al massimo i 50 milioni di km all'ora.


fonti:

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