14.2.17

LA NANA BIANCA E LA SUA COMETA


Il telescopio spaziale Hubble, in collaborazione con il telescopio Keck delle Hawaii, ha diretto il suo sguardo verso la nana bianca WD 1425+540 distante 170 anni luce in direzione della costellazione del Boote. 
Attorno alla stella è stata scoperta una cintura di oggetti del tutto simile alla nostra Fascia di Kuiper e si sospetta la presenza di uno o più pianeti rocciosi. 
Ancora più interessante è che per la prima volta si osserva "in diretta" la distruzione e dispersione nell'atmosfera della stella di un oggetto di enormi dimensioni dalla composizione del tutto simile ad una cometa.
Ma come facciamo ad affermare ciò? L'oggetto contiene molta più acqua ed è 100.000 volte più massiccio (0,1% della massa di Plutone) di una cometa periodica media del sistema solare. Ha una composizione chimica analoga a quella della celebre cometa di Halley ed è ricca di azoto, silicio, ferro, idrogeno, ossigeno, zolfo, carbonio, calcio, magnesio e molti altri composti essenziali per la vita.

Tra il 25% ed il 50% delle nane bianche note possiedono un'atmosfera inquinata da materiale roccioso di origine planetaria o asteroidale, ma questa è la prima volta che il materiale ha una natura cometaria.
Di non minore effetto è il pensiero che questo materiale deve essere sopravvissuto alla violenta fase di gigante rossa della stella, precedente al suo lentissimo declino come nana bianca.
L'osservazione della disintegrazione in corso di questo materiale ha fatto ipotizzare la presenza di uno o più pianeti sopravvissuti che hanno perturbato con la loro presenza (o migrazione) la cintura cometaria attorno alla stella. Tale perturbazione avrebbe fatto decadere verso la stella il materiale precedentemente in quiete.
Durante gli accertamenti è stata scoperta una stella compagna della nana bianca, distante 2000 UA, rendendo WD 1425+540 un ampio sistema stellare binario. In seguito a questa scoperta è stata formulata una seconda ipotesi che vede la nuova compagna come responsabile della perturbazione gravitazionale del materiale presente nella cintura.


Nell'analisi del materiale cometario in caduta verso la stella si è visto che la quantità di azoto, importantissimo elemento per la vita come la conosciamo noi e mai visto prima in una situazione analoga, è enorme e presente in concentrazioni mai osservate neanche nel nostro sistema planetario (eccezione fatta per la cometa di Halley).
E' impossibile non fare parallelismi con la nostra Fascia di Kuiper, ricca di potenziali comete spente e quindi di acqua e sostanze prebiotiche. Infatti, molto probabilmente, nel sistema solare di alcuni miliardi di anni fa sono state proprio le comete provenienti da queste aree remote del sistema a portare l'acqua sulla superficie terrestre e non solo.
Il sistema di WD 1425+540 è di estremo interesse per la comprensione di strutture come la Fascia di Kuiper, per lo studio del futuro remoto del sistema solare e per la ricerca dei mattoni della vita attorno ad altre stelle.

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