18.10.13

LA SOLITUDINE DI PSO J318.5-22

Il telescopio Pan-STARRS 1 ha recentemente scoperto un mondo solitario che vaga nell'oscurità dello spazio a circa 80 anni luce da noi, grazie alla traccia lasciata dall'emissione termica del pianeta. La scoperta è avvenuta casualmente mentre il telescopio era alla ricerca di nane brune.
Il pianeta ha solamente 12 milioni di anni e possiede una massa pari a 6 volte quella del nostro Giove. Rientra a pieno titolo nella tipologia di pianeti giganti gassosi che orbitano attorno a giovanissime stelle.... anche se PSO J318.5-22, questo è il suo nome, una stella madre non ce l'ha. 

In questo blog abbiamo parlato molte volte di pianeti solitari che vagano nello spazio interstellare all'interno della nostra galassia ed è importante farlo in quanto sarebbero moltissimi, addirittura decine di volte più numerosi del numero di stelle presenti oggi nella nostra galassia ( circa 400 miliardi di stelle per intenderci..).
E' utile ricordare come essi, molto probabilmente, si siano formati in sistemi planetari nati attorno a stelle più o meno simili al nostro Sole e che poi, a causa di violente interazioni gravitazionali, essi siano stati espulsi dal loro sistema e dunque proiettati nello spazio profondo.
Altro fatto di grande rilevanza è stata la sua osservazione: i pochi pianeti osservati direttamente possiedono una stella madre nelle loro immediate vicinanze, utile agli astronomi per il loro riconoscimento e posizionamento attorno ad essa; questa volta, per la prima volta in assoluto, il pianeta è stato osservato direttamente e senza l'ausilio del suo sole. 
Inoltre la debolissima luce riflessa dai pianeti osservati direttamente in orbita attorno alla loro stella è assai difficile da rilevare e studiare in quanto è immersa nel bagliore della luce stellare, milioni o miliardi di volte più intensa. PSO J318.5-22 ci dà la rara occasione di studiarlo senza dover fare i conti con questa pesante interferenza.

Questo mondo solitario presenta una temperatura di 1160 K circa.
Come accennavo all'inizio, il pianeta è stato scovato durante una ricerca mirata alla scoperta e catalogazione di nane brune, stelle fallite troppo grandi per essere semplici pianeti e troppo piccole per vivere come delle stelle. Il segnale emesso dal pianeta e raccolto dal rivelatore del telescopio è risultato essere ben più rosso della più rossa tra le nane brune conosciute ad oggi. Gli astronomi hanno osservato il pianeta a lungo ed hanno concluso che esso si muove all'interno di una corrente stellare di 12 milioni di anni d'età nota come Beta Pictoris Moviment Group. Osservazioni condotte con altri telescopi nella banda infrarossa hanno confermato la natura planetaria dell'oggetto.

Articolo : http://arxiv.org/abs/1310.0457

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