19.2.13

STUDIARE L'ATMOSFERA DI UN ESOPIANETA: GJ 1214b

Nel 2009, per mezzo dell'Hubble Space Telescope, gli astronomi hanno scoperto l'esopianeta GJ 1214b in orbita attorno alla stella GJ 1214, distante 42 anni luce dal Sole nella costellazione dell'Ofiuco.
Questo pianeta è il prototipo di una nuova classe di pianeti extrasolari di taglia compresa tra quella della Terra e quella di Urano, caratterizzati da un'atmosfera ricchissima d'acqua.
Dalle prime osservazioni effettuate, non si capiva però se il pianeta fosse un mini-Nettuno con una spessa atmosfera di idrogeno ed elio oppure un pianeta oceano grande tre volte la Terra.
Per svelare l'arcano, Jacob Bean, un professore associato dell'Università di Chicago ha utilizzato un nuovo metodo di ricerca chiamato 'spettroscopia multi-oggetto' (MOS) avvalendosi delle osservazioni compiute dai più grandi telescopi terrestri. La tecnica permette di raccogliere gli spettri di centinaia di oggetti celesti simultaneamente. Il team guidato da Bean ha cercato di capire se il pianeta fosse realmente un gigante gassoso come immaginato o qualcosa di completamente differente, cioè un mondo con un'atmosfera prevalentemente composta da acqua.
Questo studio è ritenuto talmente importante che l'Hubble Space Telescope si è prestato allo studio del pianeta per un tempo 4-5 volte superiore a quello normalmente concesso. Bean, tramite l'utilizzo della spettroscopia di trasmissione, analizzerà la composizione atmosferica del pianeta con una precisione senza precedenti.
Tutto ciò servirà ad uno scopo ancora più importante: la ricerca di segnali chimici atmosferici generati da attività biologiche.
I primi dati farebbero pensare ad un pianeta oceano, ma ancora non si può dire con certezza. Intanto GJ 1214b sarà un ottimo banco di prova per determinare l'efficacia di questa tecnica e l'affidabilità della strumentazione, aprendo la strada allo studio intensivo e dettagliato delle atmosfere extrasolari.

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