13.11.12

UNA FINESTRA SU UN PANORAMA DI 4,6 MILIARDI DI ANNI FA

Le centinaia di dischi protoplanetari e sistemi planetari già formati che oggi conosciamo (e possiamo osservare 'in diretta') ci aiutano ogni giorno ad aggiungere un tassello alla storia della formazione anche del nostro stesso sistema solare, affinando le teorie oggi a disposizione.
Il tassello appena osservato dagli astronomi risale a ben 4,6 miliardi di anni fa: un'istantanea dell'infanzia di un sistema che possiede una giovane stella simile al Sole ed una struttura prevista dagli attuali modelli di formazione del nostro sistema solare ma mai osservata nella realtà.

Si tratta della stella PDS 70, una giovane stella di 10 milioni di anni, immersa in un disco di gas e polveri mai osservato prima. Il disco è di dimensioni ridotte (circa 140 UA) rispetto alle dimensioni medie dei dischi che osserviamo, estesi spesso fino a 1000 UA.  La sua particolarità è che presenta una vastissima lacuna che parte dalle vicinanze della stella e copre diverse decine di unità astronomiche; questa lacuna è stata ben osservata e studiata dal telescopio Subaru.


Ma cosa crea questo gigantesco spazio "vuoto" ? Molto probabilmente quello spazio è occupato da numerosissimi giovani pianeti extrasolari che stanno utilizzando il gas e le polveri di quel luogo per completare la loro formazione. La teoria è supportata dall'aver accertato che un singolo pianeta, per quanto massivo, non possa in alcun modo avere una forza di gravità tale da ripulire così bene uno spazio così vasto.


Ulteriori studi approfonditi sulla struttura della lacuna hanno messo in luce la presenza di un ulteriore piccolo disco di polveri situato ad 1 UA dalla stella.
Gli astronomi si dedicheranno ora alla ricerca dei pianeti nella lacuna, continuando a studiare questo sistema che rappresenta un laboratorio unico per capire le dinamiche che hanno portato alla scomparsa di gas e polveri nel nostro sistema.

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